Come i pesticidi usati nel bestiame minacciano le api: Un appello per una reale considerazione dei rischi
- Coordinamento apistico europeo di BeeLife, UNAF
- 15 gennaio 2019
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Da diversi anni si verificano episodi di mortalità delle api in prossimità di allevamenti in diverse regioni della Francia. Per comprendere meglio questi fenomeni, l'Unione Nazionale dell'Apicoltura Francese (UNAF), membro di BeeLife, ha commissionato un un rapporto per redigere un inventario degli insetticidi utilizzati negli allevamenti bovini e ovini. L'obiettivo era quello di comprendere i loro meccanismi d'azione sulle api, mettere in discussione le regole per la loro immissione sul mercato e misurare i rischi che essi comportano per l'attività apistica. Anche se la portata del rapporto è stata limitata alla Francia, i suoi risultati indicano la necessità di una migliore valutazione dei rischi, anche a livello europeo. Oggi, BeeLife e UNAF pubblicano la versione inglese del rapportoche è stata tradotta dalla versione versione originale francese.
All'inizio dell'inverno 2008-2009, gli apicoltori dell'Ariège hanno segnalato una grave mortalità delle loro colonie: più di 4.000 alveari morti e interi apiari decimati hanno fatto sorgere il forte sospetto di avvelenamento delle api. Tuttavia, questi apicoltori, che praticano la transumanza in alta montagna, si trovano a notevole distanza da qualsiasi coltivazione. Pertanto, gli insetticidi utilizzati per allevare le greggi vicine hanno iniziato a destare sospetti. Da allora, in diverse occasioni sono state segnalate mortalità in situazioni analoghe, come nell'Aveyron nel 2010 o nei Pirenei orientali durante l'inverno 2013-2014, che hanno colpito diverse centinaia di alveari.
Alla luce di questa preoccupante situazione, l'UNAF ha commissionato il rapporto 'Come i pesticidi utilizzati negli allevamenti minacciano le api'. Un esperto del Centro nazionale di ricerca scientifica (CNRS) ha diretto lo studio. Il rapporto ha potuto contare anche sul sostegno della Federazione francese degli apicoltori professionisti (FFAP) e del Coordinamento Apistico Europeo di BeeLife. Il rapporto conferma i rischi che i pesticidi utilizzati negli allevamenti comportano per le api e la mancata considerazione di questi pericoli nella valutazione dei prodotti e nella gestione del loro utilizzo. La ricerca rivela che:
- Gli insetticidi utilizzati nel bestiame, a scopo veterinario e biocida, sono neurotossici, talvolta sistemici, e sempre dannosi per le api.
- Le api sono esposte a dosi potenzialmente dannose di queste molecole attraverso la contaminazione dell'acqua e degli escrementi del bestiame.
- Questi aspetti vengono ignorati nella valutazione di questi prodotti.
- C'è una costante e preoccupante ignoranza da parte delle autorità pubbliche riguardo ai pesticidi utilizzati e alle loro quantità applicate nelle aziende agricole.
Per Jean-Marc Bonmatin, chimico e tossicologo del CNRS, responsabile della direzione dello studio, "gli insetticidi utilizzati nell'allevamento non sono da trascurare più di quelli utilizzati nella lavorazione delle colture, poiché sono gli stessi. È urgente valutarne rigorosamente l'uso, i rischi e gli impatti".
L'amministratore e consulente scientifico dell'UNAF, Antoine Caron, ha dichiarato che "la mancata considerazione del rischio di tossicità per le api e gli impollinatori è una grave lacuna nella valutazione dei pesticidi utilizzati nell'allevamento. L'allarmante declino di questi insetti deve integrare urgentemente questo rischio nel processo di valutazione".
Il rapporto sottolinea la necessità di valutare meglio l'impatto degli insetticidi utilizzati negli allevamenti. Sebbene la sua portata sia stata limitata alla Francia, il presidente di BeeLife, Francesco Panella, afferma che "la mancata considerazione dei rischi che questi insetticidi comportano per le api è irresponsabile. Ci auguriamo che questo rapporto non solo richiami l'attenzione su una migliore valutazione dei rischi in Francia, ma che apra anche la discussione sulle condizioni esistenti nel resto d'Europa, in particolare per quanto riguarda l'uso sistematico di questi insetticidi".
Sulla base dei risultati del rapporto, le organizzazioni partner UNAF, FFAP e BeeLife chiedono alle autorità pubbliche di considerare realmente i rischi che la tossicità dei prodotti veterinari e biocidi comporta per gli insetti impollinatori e le api da miele.
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Contatto: Andrés SALAZAR, BeeLife European Beekeeping Coordination: comms@bee-life.eu
NOTA PER I REDATTORI:
Il Coordinamento Apistico Europeo BeeLife è un'associazione formata da professionisti del settore apistico di diversi Paesi dell'Unione Europea. La sua attività principale è lo studio dell'impatto sulle api di minacce ambientali come i pesticidi o gli organismi geneticamente modificati (OGM).
BeeLife lavora per la protezione delle api basandosi sul principio che "le api sono il canarino nella miniera d'oro", che suona l'allarme che qualcosa "non va nell'ambiente". Non da ultimo, le api creano il 30% di tutto il nostro cibo impollinando frutta, verdura e seminativi come il girasole e la colza, avendo un valore intrinseco che il Coordinamento sta lavorando per proteggere.