Il tribunale francese vieta i pesticidi controversi in una sentenza storica
- beelifeeu
- 25 aprile
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Quando gli apicoltori difendono l'approccio scientifico e il diritto comunitario, non solo gli impollinatori Con una sentenza storica per la protezione degli impollinatori e la salute dell'ambiente, la Corte d'appello amministrativa di Marsiglia ha annullato le autorizzazioni all'immissione in commercio (AMM) di due insetticidi a base di neonicotinoidi, Closer e Transform, prodotti da Corteva Agrisciences. La decisione, emessa il 28 febbraio dal Consiglio di Stato francese, rappresenta un importante precedente legale e scientifico nella regolamentazione dei pesticidi.
Il tribunale ha concluso che il processo di autorizzazione approvato dall'Agenzia francese per l'alimentazione, l'ambiente e la salute e la sicurezza sul lavoro (ANSES) era illegittimo, in quanto non rispettava le disposizioni chiave del regolamento (CE) n. 1107/2009. In particolare, l'agenzia non ha valutato adeguatamente l'intera formulazione dei fitofarmaci, compresi gli effetti sinergici delle sostanze attive e dei coformulanti, né le valutazioni tossicologiche sono state condotte in condizioni d'uso reali.
Secondo la sentenza, l'ANSES si era basata esclusivamente su prove di semi-campo condotte in ambienti di tunnel, ignorando il requisito del regolamento che prevedeva valutazioni complementari in condizioni naturali di campo aperto. Questa carenza metodologica, secondo il tribunale, ha reso la valutazione del rischio insufficiente a stabilire che l'uso di questi prodotti non avrebbe avuto effetti inaccettabili a lungo termine sulle larve delle api, sul comportamento e sullo sviluppo delle colonie.
Christian Pons, presidente dell'Associazione'Unione nazionale dell'apicoltura francese (UNAF), che ha avviato la sfida legale, ha definito la sentenza un "punto di svolta nella lotta per la protezione degli impollinatori e per l'integrità scientifica nella regolamentazione dei pesticidi". Ha ribadito l'impegno dell'UNAF nel richiedere protocolli di valutazione più severi e la responsabilità dei prodotti agrochimici.
"Questa sentenza afferma la necessità per i produttori di pesticidi di dimostrare la sicurezza utilizzando l'unica metodologia sancita dalla legge dell'UE", ha dichiarato Pons, "che include test in condizioni d'uso reali e tenendo conto dell'intera formulazione del prodotto".
La decisione è particolarmente opportuna in quanto le discussioni legislative in tutta Europa prendono sempre più in considerazione la riautorizzazione di sostanze neonicotinoidi precedentemente vietate, nonostante le prove scientifiche schiaccianti dei loro danni alla biodiversità e agli impollinatori. L'UNAF chiede ora agli enti normativi francesi ed europei di rivedere e applicare immediatamente le procedure di valutazione in stretta aderenza agli standard dell'UE e di opporsi a ulteriori arretramenti normativi sotto la pressione dell'industria.
Corteva Agrisciences, ex Dow AgroSciences SAS, è una società interamente controllata da Dow Chemical Company. La multinazionale, attiva nel settore dei prodotti chimici per l'agricoltura e delle biotecnologie, ha registrato un fatturato annuo di 7 miliardi di dollari nel 2013.
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Notizie pubblicate da UNAFhttps://www.unaf-apiculture.info/actualites/neonicotinoides-l-unaf-obtient-l-annulation-des-autorisations-de-mise-sur-le.html
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