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Raccomandazioni di voto per la commissione agricoltura e sviluppo rurale del PE (AGRI) sulla PAC

  • Arche Noah, PAN Europe
  • 29 marzo 2019
  • 4 minuti di lettura

La Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale del Parlamento europeo (COM AGRI) si appresta a votare il prossimo martedì 2 aprile sulle proposte di Piano strategico della prossima Politica agricola comune (PAC). La PAC è una politica essenziale dell'UE, che assorbe circa il 40% del bilancio totale [1]. Essa modella direttamente il nostro sistema agricolo e il nostro impatto sull'ambiente. Pertanto, i negoziati e le decisioni in corso sono di grande interesse non solo per gli agricoltori, ma per tutti i cittadini, soprattutto se si considera che la sicurezza alimentare e la sostenibilità sono fattori vitali che questa politica influenza. In uno sforzo congiunto, tre ONG che lavorano per un sistema agricolo più sostenibile stanno fornendo ai membri del Parlamento europeo (MEP) di votare raccomandazioni per garantire la migliore riforma possibile della PAC.. Arche Noah, PAN Europa e BeeLife Coordinamento europeo dell'apicoltura presentano le seguenti raccomandazioni ai membri della COM AGRI in vista della votazione della prossima settimana: A. Condizionalità (Allegato III e Articolo 12) Esortiamo i membri dell'AGRI a sostenere l'emendamento di compromesso alternativo (CA) 10 sull'Allegato III, contenente le norme sulla condizionalità, e a respingere fermamente il CA del relatore. La CA del relatore sull'Allegato III indebolisce la condizionalità; ad esempio, nella CAA 9 elimina l'obbligo di destinare una quota minima di superficie agricola ai cosiddetti "elementi non produttivi". Riteniamo che gli elementi non produttivi siano fondamentali per invertire la perdita di biodiversità e che, in determinate condizioni, possano migliorare i rendimenti degli agricoltori, ad esempio fornendo foraggio per gli impollinatori. La CA del relatore riduce inoltre notevolmente la portata della "BCAA 2" (protezione delle zone umide e delle torbiere), che esiste per evitare che i terreni ricchi di carbonio vengano dissodati, rilasciando più CO2 nell'atmosfera. Per le stesse ragioni, raccomandiamo di votare contro la CA 12 del relatore sull'articolo 12, che consente agli Stati membri (SM) di stabilire "pratiche equivalenti" come alternativa alle regole di condizionalità. Ci appelliamo agli eurodeputati di AGRI affinché si battano invece per il "comune" nella PAC, il che significa avere un nucleo forte di norme simili applicabili agli agricoltori! Non dobbiamo commettere errori: l'indebolimento della "condizionalità" mina lo strumento più importante della PAC per combattere il cambiamento climatico e invertire la perdita di biodiversità, poiché si applica a circa 7 milioni di agricoltori. I pagamenti legati alla condizionalità coprono la stragrande maggioranza dei terreni agricoli europei e rappresentano la parte più importante del bilancio del primo pilastro. Non è credibile sostenere che l'impatto della PAC sull'ambiente e sulla biodiversità possa essere migliorato eliminando la condizionalità. B. Settore vitivinicolo (articoli 51, 52 e 53)

Invitiamo i membri di AGRI a sostenere le CA alternative 4, 5 e 6 sugli articoli 51, 52 e 53 relativi al settore vitivinicolo, rifiutando i compromessi del relatore. Queste alternative riconoscono che la PAC deve fare di più per aiutare e incentivare il settore vitivinicolo ad adottare metodi di produzione più sostenibili. Ciò è positivo per le tasche degli agricoltori (meno soldi spesi in pesticidi), per i consumatori (la cui domanda di vini privi di sostanze chimiche è in aumento) e per l'ambiente. Invitiamo i membri dell'AGRI a riconoscere che il settore vitivinicolo si trova a un bivio storico, come sottolineato dall'istituto francese di ricerca agricola INRA [2]. C. Indicatori (Allegato I)

Appoggiamo l'AC del relatore sull'Allegato 1, in quanto include migliori indicatori di biodiversità, in particolare un Indice degli impollinatori, importante come ampia misura "proxy" della biodiversità nelle campagne e per informare i responsabili politici sui servizi di impollinazione che sono fondamentali per la coltivazione di alcune colture agricole. Sosteniamo con forza anche l'indicatore sull'agrobiodiversità e il miglioramento della formulazione dell'indicatore sui pesticidi, che ora menziona specificamente l'uso dei pesticidi.

[2] Per ulteriori dettagli, si veda il comunicato stampa sull'eredità di Alain Bouquet. eredità di Alain Bouquet.

Informazioni su ARCHE NOAH: ARCHE NOAH (Arca di Noè) è un'associazione di conservatori di sementi con sede in Europa centrale. Con oltre 17.000 membri e sostenitori, abbiamo più di 25 anni di esperienza nella conservazione, nello sviluppo e nella promozione della diversità delle colture. Nei nostri uffici di Vienna e Bruxelles, lavoriamo per politiche che sostengano un'agricoltura più biodiversa e sostenibile. www.arche-noah.at Contatti: goncalo.macedo@arche-noah.at + 32 (0) 497 068 396 AR comms@bee-life.eu Informazioni su PAN EUROPE: Pesticide Action Network Europe (PAN Europe) è stata fondata nel 1987 e riunisce organizzazioni di consumatori, di salute pubblica, ambientali e gruppi di donne di tutta Europa. PAN Europe fa parte della rete globale PAN International che lavora per ridurre al minimo gli effetti negativi e sostituire l'uso di pesticidi dannosi con alternative ecologicamente valide.

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Informazioni su BeeLife: Il Coordinamento Apistico Europeo BeeLife è un'associazione formata da professionisti del settore apistico di diversi Paesi dell'Unione Europea. La sua attività principale è lo studio dell'impatto sulle api di minacce ambientali come pesticidi, cambiamenti climatici o organismi geneticamente modificati (OGM). BeeLife lavora per la protezione delle api e della biodiversità attraverso la sua rete di oltre 20 associazioni di apicoltori di diversi Paesi dell'UE. www.bee-life.eu Contatti: Andrés SALAZAR comms@bee-life.eu + 32 492 53 99 77

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